Centinaia e centinaia di cittadini hanno partecipato oggi al presidio organizzato sotto la prefettura di Torino da CGIL e UIL Torino nell'ambito della mobilitazione nazionale indetta dalle due organizzazioni contro il Disegno di legge Sicurezza.
Il DDL ha il chiaro intento di azzerare la libertà e il diritto delle persone a esprimere il proprio dissenso, introduce nuovi reati penali, quindi il carcere, nei confronti di chi occupa strade, ferrovie, spazi pubblici e privati, limita le iniziative e le mobilitazioni sindacali per difendere i posti di lavoro e contrastare le crisi aziendali e occupazionali.
L'intervento del Segretario Generale della UIL Torino e Piemonte, Gianni Cortese.