Nella giornata di ieri, il Segretario Generale della UIL Torino e Piemonte ha partecipato a due videoconferenze: con la sindaca della città di Torino, Appendino, e con la prefettura della città metropolitana per affrontare i temi collegati al rispetto del protocollo nazionale sulla sicurezza nei luoghi di lavoro. I Segretari generali di UIL CGIL CISL hanno dato alla sindaca, accompagnata da diversi assessori, la disponibilità a collaborare per ridurre i disagi esistenti tra la popolazione. Abbiamo anche invitato a considerare la possibilità di una riduzione delle tasse e tariffe comunali nei confronti delle persone particolarmente bisognose e, rispetto alle aziende, abbiamo chiesto che le agevolazioni fossero concesse previa garanzia del mantenimento dei livelli occupazionali. Si è svolta una disamina complessiva riguardante l'impatto della diffusione del COVID-19 nei vari settori lavorativi e nelle partecipate comunali (Smart, Iren, GTT, Amiat). Abbiamo discusso anche delle situazioni collegate alla scuola dell'infanzia e della carenza, in molte famiglie, di strumenti tecnologici per lo svolgimento delle attività. Abbiamo richiesto particolare attenzione nei confronti della popolazione anziana, con l'assunzione di iniziative volte a ridurre i disagi, ad esempio per quanto concerne la consegna a domicilio della spesa e dei medicinali. Si è concordato di procedere nel confronto, settimanalmente, per valutare gli sviluppi della situazione e le iniziative utili da assumere. A seguire,si è svolta la video conferenza sui problemi della sicurezza nei luoghi di lavoro, con la partecipazione del Prefetto, della regione, dei rappresentanti delle associazioni datoriali, della Camera di Commercio e, ovviamente, di UIL CGIL CISL, promotori già nella giornata di sabato della richiesta di videoincontro per monitorare lo stato di applicazione dell'accordo sulla sicurezza. Sono stati affrontati numerosi temi, riguardanti i settori più in difficoltà, il numero di lavoratori coinvolti, la carenza di dispositivi individuali di protezione e la necessità di svolgere un ruolo importante, di prevenzione ed intervento, secondo le rispettive competenze, per affrontare i problemi più urgenti collegati ai rischi lavorativi.
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